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Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano;
https://www.pdf-archive.com/2017/02/12/zhaozeping-tgs-bn/
12/02/2017 www.pdf-archive.com
ePod shuffle for clarinet, percussion, violin, viola and cello, premiered by the Lontano Ensemble at King’s College London DEC 2016:
https://www.pdf-archive.com/2017/09/04/jocelyn-campbell-cv-composition-2017/
03/09/2017 www.pdf-archive.com
Vuol dare ospitalità alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che sembravano impossibili, di lavorare nel futuro e per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera.
https://www.pdf-archive.com/2017/02/06/compito-ege-incanti-06-02-17-finito/
06/02/2017 www.pdf-archive.com
L'alba vinceva l'ora mattutina che fuggía innanzi, sí che di lontano Conobbi..
https://www.pdf-archive.com/2012/09/18/al-tremolar-della-marina/
18/09/2012 www.pdf-archive.com
tenere lontano da fuoco o fiamme.
https://www.pdf-archive.com/2016/10/27/istruzioni-minoxidil-1/
27/10/2016 www.pdf-archive.com
tenere lontano da fuoco o fiamme.
https://www.pdf-archive.com/2016/10/28/istruzioni-minoxidil-1/
28/10/2016 www.pdf-archive.com
parete artificiale progettato per deviare il deflusso del nord dal suo naturale passaggio centrale bangkok, le gravi inondazioni del 2011 la stagione dei monsoni lasciato centinaia di migliaia di indirizzi rurali e suburbane abbandonata in acque stagnanti per diversi mesi.questa tragedia ci informa che, forse, non solo l'umanità – avido di risorse e negligente della sua impronta sull'ecosistema – separato dal nostro ospita il pianeta, ma che bangkok ha anche dal paese (province) diventano molto lontano.
https://www.pdf-archive.com/2017/01/07/huangyu/
07/01/2017 www.pdf-archive.com
Come due angeli morsi dall’ansia acuta che, implacabile, li strazia, nel vetro blu del mattino seguiamo di quel lontano miraggio il richiamo.
https://www.pdf-archive.com/2017/05/08/federica-bodda-ege-tn/
08/05/2017 www.pdf-archive.com
In caso di forno ventilato posizionare la teglia il più lontano possibile dalla ventola.
https://www.pdf-archive.com/2017/09/16/giambella-tenera/
16/09/2017 www.pdf-archive.com
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https://www.pdf-archive.com/2017/11/28/movement-4/
28/11/2017 www.pdf-archive.com
Tutto, come fissare lo sguardo lontano, verso un punto luminoso e concentrare il pensiero, vicino, nella realtà che sboccia e germoglia dal groviglio di tante esperienze.
https://www.pdf-archive.com/2017/06/08/pfiglie-2009-05-07/
08/06/2017 www.pdf-archive.com
Lontano da queste “città” ci sono comunque moltissimi insediamenti popolati da barbari locali che non rispondono a nessuna forma di stato;
https://www.pdf-archive.com/2015/02/18/ulibor/
18/02/2015 www.pdf-archive.com
- sulle reminiscenze del lontano passato o della lezione del Prof in classe;
https://www.pdf-archive.com/2020/04/09/odeonizomai/
09/04/2020 www.pdf-archive.com
¶ «Chiosa pacato, prontamente tradotto dall'interprete» 16:03 Katrin [Biblioteca] { si perde qualche istante a studiare da lontano i tratti del viso del despota, almeno finchè lui prende parola.
https://www.pdf-archive.com/2017/11/01/katrin-29-10/
01/11/2017 www.pdf-archive.com
5-2 SVEZIA Curiosi, questi tiri da lontano, i brasiliani non hanno paura di far volare il pallone !
https://www.pdf-archive.com/2011/10/11/foglio-9-1954-1966-retro/
11/10/2011 www.pdf-archive.com
B5/-N°23 http://www.badbergfall.com/ Lontano dallo stress quotidiano, circondato da profumati boschi, sorge Bad Bergfall, una meta segreta, consigliata a tutti coloro che cercano la tranquillitá e l' intima atmosfera di un piccolo albergo.
https://www.pdf-archive.com/2014/12/04/elenco-camere-appartamenti-liberi-04122014-154321/
04/12/2014 www.pdf-archive.com
più “Le due cose più importanti non compaiono nel lontano è il cielo e più alte sono le piante, più suoi uomini.” forte è il vento e più forti sono gli alberi, più bilancio di un’impresa:
https://www.pdf-archive.com/2017/02/12/andrea-porziella-tgs-bn/
12/02/2017 www.pdf-archive.com
Andranno lontano !
https://www.pdf-archive.com/2011/10/11/foglio-7-1954-1966-fronte/
11/10/2011 www.pdf-archive.com
B5/-N°23 http://www.badbergfall.com/ Lontano dallo stress quotidiano, circondato da profumati boschi, sorge Bad Bergfall, una meta segreta, consigliata a tutti coloro che cercano la tranquillitá e l' intima atmosfera di un piccolo albergo.
https://www.pdf-archive.com/2014/12/04/elenco-camere-appartamenti-liberi-04122014-154353/
04/12/2014 www.pdf-archive.com
Viviamo su una placida isola di ignoranza nel mezzo del nero mare dell’infinito, e non era destino che navigassimo lontano.
https://www.pdf-archive.com/2017/05/08/silvia-destefanis-ege-tn/
08/05/2017 www.pdf-archive.com
Andai a vivere ad Edimburgo per un anno, sapevo che un viaggio lontano da tutto e tutti mi avrebbe fatto riflettere sulla mia vita e su ogni cosa che avevo fatto fino a quel momento.
https://www.pdf-archive.com/2016/12/13/progetto-impag/
13/12/2016 www.pdf-archive.com
racconta che negli interrogatori che formalmente aveva con Lui per circa 10 minuti la ascoltava sui fatti dell'inchiesta e poi per il resto del tempo, circa parlavate di politica Il paragrafo che gli dedica si intitola addirittura: "Tonino, Balocchi & profumi"! Altre persone che hanno ricoperto come Lei incarichi di alto profilo e comunque credibili interrogate del Dott. di Pietro ne danno una descrizione " alternativa" Ad esempio ho trovato il seguente brano riguardo il Prof. Romano Prodi due volte Presidente del Consiglio (Ben lontano dal record stabilito dal Divo "State buoni ragazzi che oggi si inaugura il settimo Governo Andreotti") "Verso l’allora presidente dell’Iri Romano Prodi, futuro presidente del consiglio, il Tonino nazionale nel loro primo faccia a faccia non ha mezze misure e sceglie la linea dura. Romano Prodi viene interrogato dall’uomo di Montenero, che vuole sapere di eventuali finanziamenti dell’Iri ai partiti, il 4 luglio 1993. E’ un interrogatorio pesante, tanto che le urla quel giorno si sentono fin nei corridoi della procura. Ma Prodi nega. Di Pietro legge allora al presidente dell’Iri i verbali che contengono le dichiarazioni di Giuliano Graziosi (Stet) e Franco Reviglio (Eni). Prodi annaspa, non ricorda, ammette solo pressioni da parte di Craxi e Andreotti. Alla fine del confronto Di Pietro congeda Prodi più o meno con queste parole: “va bene professore, torni a Roma e rifletta bene su quello che abbiamo detto. Ci rivediamo lunedì, sappia però che potremmo essere costretti a farla continuare a riflettere lontano da casa. “(Confronta La Repubblica 3 luglio 1993 ) Le urla, le aggressioni verbali e le minacce neppure tanto velate di arresto scuotono il professore bolognese a tal punto che Prodi va a dolersene con il presidente della Repubblica Scalfaro. Riferirà l’accaduto, con toni accorati, parlando di una grande umiliazione subita, anche all’ex ministro della Giustizia Filippo Mancuso. L’8 luglio – un po’ a freddo – Scalfaro in una sua esternazione si rammarica per gli eccessi giustizialisti e l’uso disinvolto della carcerazione preventiva da parte di alcuni pubblici ministeri. “Non c’è dubbio – dice il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro – che il carcere per convincere l’inquisito a parlare non è nel rispetto dei diritti inviolabili dell’uomo .”" Tratto da Estratto da Corruzione ad Alta Velocità di F. Imposimato, G. Pisauro, S. Provisionato. Koinè nuove edizioni [Cap. VI – L’uomo che sapeva troppo pagg. 143144; 149150] Ancora pare quasi inevitabile citare l'Ing. Gabriele Cagliari morto suicida in carcere soffocato da una borsa di plastica (che coraggio e determinazione deve essere necessaria per una morte del genere.. Lei è medico immagini il dolore, la paura..) « Secondo questi magistrati, a ognuno di noi deve dunque essere precluso ogni futuro, quindi la vita, anche in quello che loro chiamano il nostro "ambiente". La vita, dicevo, perché il suo ambiente, per ognuno, è la vita: la famiglia, gli amici, i colleghi, le conoscenze locali e internazionali, gli interessi sui quali loro e i loro complici intendono mettere le mani. Già molti sostengono, infatti, che agli inquisiti come me dovrà essere interdetta ogni possibilità di lavoro non solo nell'Amministrazione Pubblica o parapubblica, ma anche nelle Amministrazioni delle aziende private, come si fa a volte per i falliti. Si vuole insomma creare una massa di morti civili, disperati e perseguitati, proprio come sta facendo l'altro complice infame della Magistratura che è il sistema carcerario. La convinzione che mi sono fatto è che i Magistrati considerano il carcere nient'altro che uno strumento di lavoro, di tortura psicologica, dove le pratiche possono venire a maturazione, o ammuffire, indifferentemente, anche se si tratta della pelle della gente . Il carcere non è altro che un serraglio per animali senza teste né anima. (...) Come dicevo, siamo cani in un canile dal quale ogni Procuratore può prelevarci per fare la propria esercitazione e dimostrare che è più bravo o più severo di quello che aveva fatto un'analoga esercitazione alcuni giorni prima o alcune ore prima.(...) Stanno distruggendo le basi di fondo e la stessa cultura del diritto, stanno percorrendo irrevocabilmente la strada che porta al loro Stato autoritario, al loro regime della totale asocialità. Io non ci voglio essere. » (Estratto della lettera scritta ai familiari dieci giorni prima del suicidio) https://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_Cagliari Ma l'elenco potrebbe continuare e Lei ne è stato diretto testimone, protagonista non di secondo piano ed appunto interprete lo sa perfettamente, meglio di me.. Antonio Di Pietro prima di essere stato magistrato è stato poliziotto, ed i metodi dei questurini sono appunto quelli descritti dalle “vittime” dell’inchiesta mani pulite nelle sue peggiori pagine.. L'inchiesta giudiziaria "Mani pulite" ha fatto emergere due cose In maniera palese, ovvero gettando in pasto alla pubblica opinione, la storica corruzione nella pubblica amministrazione italiana In maniera occulta, ovvero senza rilevarla i metodi agghiaccianti da sempre utilizzati dalla Magistratura e dalla Polizia. All’epoca non esisteva Youtube né i Social Network oggi esistono e le persone per bene che lavorano nella Giustizia inorridite dal sistema del quale fanno parte inseriscono materiale di denuncia, video e documenti, che prima rimaneva nascosto . Pensi ad esempio tanti anni fa alla tragica e misteriosa morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli nella Questura di Milano. se Lei oggi facesse una ricerchina su youtube potrebbe assistere ai tanti duri interrogatori che gli inquisitori italiani fanno ali indagati: urla umiliazioni domande insistenti ed assurde.. Può trovare addirittura video di Addetti della Polizia penitenziaria che si riprendono prima di suicidarsi esasperati dal loro lavoro... (Lei, una volta liberato con i suoi carcerieri è andato a fare una bella cena da Rosiello a Marechiaro) Desidererei insomma sapere da Lei che cosa ne pensa della fase istruttoria dell’inchiesta “Mani Pulite” riferendomi proprio ai metodi di interrogatorio, all'uso della carcerazione preventiva alla sofferenza che creato. In termini più ampi alla Violenza del Potere, ovvero al vero legame che tiene insieme la società Lo chiedo a Lei che è stato Ministro, ovvero un uomo che ha esercitato il Potere ai vertici dello Stato. Lei è stato un stato un Superministro della Prima Repubblica incarcerato con un abito gessato e per affermare il suo diritto agli arresto domiciliari ha patito 16 giorni di rigoroso sciopero della fame. Ha subito ed esercitato il Potere. Per quanto mi riguarda la prego ancora di usare un pò di pazienza e continuare a leggere... Sono del medesimo parere di Max Weber: “Lo Stato è un’entità che reclama il monopolio sull’uso legittimo della forza fisica.” Sono d’accordo con George Orwell e mi consenta di citarle questi brani tratti da “1984”: «Ti è sufficientemente chiaro come il Partito si mantiene al potere. Ora, però, devi dirmi perché non abbiamo alcuna intenzione di cederlo. Da quale fine siamo spinti? Per quale motivo dovremmo desiderare il potere? Su, parla!» aggiunse, mentre Winston continuava a rimanere in silenzio. «Voi governate su di noi per il nostro bene» disse con una certa stanchezza nella voce. «Avete la convinzione che gli esseri umani non sappiano governarsi da soli, quindi...» Diede un balzo e quasi emise un grido. Uno spasmo doloroso gli aveva attraversato il corpo. «Hai detto una cosa stupida, Winston, stupida!» disse. «Non avresti dovuto essere così avventato.» «Risponderò io stesso alla mia domanda. La risposta è: il Partito ricerca il potere in quanto tale. Il bene altrui non ci interessa, è solo il potere che ci sta a cuore. Non desideriamo la ricchezza, il lusso, la felicità, una lunga vita. Vogliamo il potere, il potere allo stato puro. Presto capirai che cosa intendiamo per potere allo stato puro. Siamo diversi da tutti gli oligarchi del passato perché abbiamo piena coscienza di quello che facciamo. Costoro, anche quelli che più ci rassomigliano, erano tutti dei codardi e degli ipocriti. I nazisti in Germania e i comunisti in Russia usarono metodi molto simili ai nostri, ma non ebbero mai il coraggio di ammettere apertamente da quali fini erano spinti. Pretendevano, e forse ci credevano davvero, di essersi impadroniti del potere controvoglia e per un periodo di tempo limitato, e che dietro l'angolo ci fosse un paradiso nel quale gli esseri umani sarebbero stati liberi e uguali fra loro. Noi non siamo così, noi sappiamo che nessuno si impadronisce del potere con l'intenzione di cederlo successivamente. Il potere è un fine, non un mezzo. Non si instaura una dittatura al fine di salvaguardare una rivoluzione: si fa la rivoluzione proprio per instaurare la dittatura. Il fine della persecuzione è la persecuzione, il fine della tortura è la tortura, il fine del potere è il potere. Adesso cominci a capirmi?» «Noi siamo i sacerdoti del potere. Dio è potere. Fino a questo momento per te potere è solo una parola, ma è bene che adesso ti faccia un'idea più precisa di che cosa sia veramente, il controllo che abbiamo sulla materia è già assoluto.» «Ma com'è possibile che controlliate la realtà materiale?» gridò. «Non controllate né il clima né la legge di gravità. E poi ci sono le malattie, il dolore, la morte...» O'Brien lo tacitò con un segno della mano. «Noi controlliamo la materia perché controlliamo la mente. La realtà si trova nella scatola cranica. Apprenderai per gradi questa verità, Winston. Nulla ci è impossibile. L'invisibilità, la levitazione, nulla. Potrei, se volessi, sollevarmi da questo pavimento come una bolla di sapone. Non voglio farlo, perché la volontà del Partito non è questa. Devi liberarti di quelle idee ottocentesche sulle leggi naturali. Quelle leggi le facciamo noi.» «È falso! Non siete neanche padroni di questo pianeta! E l'Eurasia? E l'Estasia? Non le avete ancora conquistate.» «Non è importante. Le conquisteremo quando ci parrà opportuno, e se anche ciò non dovesse avvenire, che differenza farebbe? Possiamo lasciarle fuori dell'esistenza. L'Oceania è il mondo.» «Ma di per sé il mondo non è altro che un granello di polvere, e l'uomo è piccolo... indifeso! Da quanto tempo esiste? Per milioni di anni la Terra è stata disabitata.» «Sciocchezze. La Terra ha la nostra stessa età, nulla di più. Le cose esi stono solo in quanto se ne ha coscienza.» «Ma le rocce sono piene di ossa di animali estinti... mammut, mastodonti, rettili immani, che vivevano qui molto prima che si sentisse parlare dell'uomo.» «Ma le hai viste queste ossa, Winston? No, naturalmente. Sono un'invenzione dei biologi dell'Ottocento. Prima dell'uomo non c'era nulla. E se potesse estinguersi, dopo di lui non ci sarebbe nulla. Nulla esiste esternamente all'uomo.» «Ma esternamente a noi c'è l'intero universo! Pensa alle stelle, alcune di loro distano milioni di anni luce dalla Terra. Non le potremo raggiungere mai.» «Che cosa sono le stelle?» disse O'Brien con aria indifferente. «Corpuscoli di fuoco a qualche chilometro da noi. Se volessimo, le potremmo raggiungere, o cancellare. La Terra è il centro dell'universo. Il sole e le stelle le girano intorno.» Si interruppe, e per un attimo riprese quell'aria da maestro che interroga uno scolaro promettente: «Winston,come fa un uomo a esercitare il potere su un altro uomo?». Winston rifletté. «Facendolo soffrire» rispose. «Bravo, facendolo soffrire. Non è sufficiente che ci obbedisca. Se non soffre, come facciamo a essere certi che non obbedisca alla nostra volontà ma alla sua? Potere vuol dire infliggere dolore e umiliazione. Potere vuol dire ridurre la mente altrui in pezzi che poi rimetteremo insieme nella forma che più ci parrà opportuna.» Che ne pensa del Potere inteso come Violenza che, secondo me è il Potere dei Tribunali utilizzato però come semplice pretesto per l’amministrazione della Giustizia? Che cosa ne pensa del Potere inteso come Violenza ovvero come vero collante come vero motore delle Istituzioni? Grazie per la sua pazienza, spero di essere stato chiaro..
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05/08/2016 www.pdf-archive.com
Progetto dell’ area studio Tri-Study nel parco Sempione a Milano STUDIO DELLA MICRO ARCHITETTURA DELL’AREA STUDIO TRI-STUDY NEL CONTESTO NATURALE DEL PARCO SEMPIONE CON ANALISI DEL SISTEMA D’ILLUMINAZIONE TRAMITE FARETTI DELLE TRE AREE INTERNE DELLA STRUTTURA Il design dell’area studio Try-Study è stato concepito per integrarsi armonicamente nel contesto verde del parco Sempione dove è collocato e per permettere agli utenti di sistemarsi in un luogo appartato per studiare, leggere o lavorare al computer lontano dal caos della città rimanendo in completo contatto con la natura grazie all’articolazione semi aperta degli spazi della struttura, alla presenza delle pareti vetrate sostenuta da una struttura ramificata in legno che richiama i rami degli alberi e dei numerosi lucernai che caratterizzano il tetto verde in erba che permettono di far entrare una grande quantità di luce.
https://www.pdf-archive.com/2018/01/23/portfolio-erica-brugnerotto/
23/01/2018 www.pdf-archive.com
I piccoli piedistalli creano uno spazio a se stante, dove l’occhio si perde come trasportato in un’altra dimensione, un altro luogo lontano dalla sofferenza o semplicemente dalla quotidianità alle volte pesante e insostenibile.
https://www.pdf-archive.com/2017/01/07/sara-camboni-ege-tn/
07/01/2017 www.pdf-archive.com
Per chi viene da lontano e non vuole rischiare la patente dopo aver bevuto, o è stanco per rimettersi subito in strada c’è la possibilità di fare colazione - ripiglio presso il music bar Beach Invaders, (a 200 metri dalla discoteca), che per l'occasione riaprirà per assicurare uno spuntino o un caffè a tutti Live shooting by:
https://www.pdf-archive.com/2015/09/02/comunicato-stampa-finale/
02/09/2015 www.pdf-archive.com