This PDF 1.5 document has been generated by Microsoft® Office Word 2007, and has been sent on pdf-archive.com on 26/05/2014 at 19:00, from IP address 62.94.x.x.
The current document download page has been viewed 597 times.
File size: 298.54 KB (1 page).
Privacy: public file
Pinus pinaster L.
(Pino marittimo)
FAMIGLIA: Pinaceae
NOME VOLGARE: Pino marittimo.
DESCRIZIONE: P u ò r a g g i u n g e r e i 3 0 m , m a d i
solito è più basso (circa 20 m). La chioma
giovanile è conica, con i rami che salgono
curvi
verso
l'alto,
nelle
piante
adulte
diventa più appiattita e densa. La corteccia
grigia chiara nelle piante giovani, diventa
rossastro-scura in quelle adulte; è spessa e
fessurata. Le fogli aghiformi, lunghe 12-25
cm
da
adulte,
in
gruppi
di
due
(o,
raramente, tre) sono verdi chiare e talvolta
tendenti al glauco, molto rigide e spesse
circa 2 mm, con i margini leggermente
dentallati e stomi su tutti i lati disposti in
linea. I fiori: sporofilli, maturano in aprilemaggio.
Macrosporofilli:
sono
riuniti
in
grossi grappoli, di colore giallo dorato.
Microsporofilli:
a
grappolo
e
rossastri,
divisi sulla stessa pianta da quelli maschili.
Gli strobili sono grandi, di forma ovaleconica e simmetrica, lunghi da 7 a 20 cm e
larghi da 4 a 6 cm. Contengono dei piccoli
semi scuri muniti di ala.
DISTRIBUZIONE
GEOGRAFICA:
Tipicamente
mediterraneo-atlantico, ma ha bisogno di
meno calore del pino da pinoli (Pinus pinea) e perciò si spinge più
a nord, fino in Bretagna. In Italia è sicuramente spontaneo in
Liguria, Toscana, Sardegna e nell'isola di
Pantelleria è stato
frequentemente
coltivato
e
naturalizzato
altrove,
è
diffuso
soprattutto lungo le coste, ma può risalire i rilievi fino a 700 -800
m di altitudine; in Europa si trova sulle coste atlantiche e
mediterranee
occidentali.
È
spontaneo
anche
in
Africa
nordoccidentale e ampiamente coltivato in Sudafrica. La pianta è stata
inserita nell'elenco delle 100 tra le specie esotiche invasive più
dannose al mondo.
HABITAT: specie eliofila, moderatamente termofila, che vegeta
soprattutto nelle fasce costiere e collinari dove trova le condizioni
ottimali di vita intorno agli 800 metri . Cresce su diversi suoli,
prediligendo quelli acidi. Colonizzatrice per eccellenza, si propaga
solo
per
seme,
dominando la
vegetazione e i terreni dove si
insedia grazie alla sua rapida
crescita
e
alla
sua
enorme
capacità
di
disseminazione.
Teme le gelate e mal sopporta i
ristagni
e
le
condizioni
asfittiche.
USI E CURIOSITÀ: Il legno molto
resinoso viene utilizzato per
costruzioni navali, in
carpenteria, combustibile.
Pianta utile nei rimboschimenti
a difesa dei suoli nelle zone
litoranee, dove è coltivato
anche come essenza da legno e
da resina.
3.pdf (PDF, 298.54 KB)
Use the permanent link to the download page to share your document on Facebook, Twitter, LinkedIn, or directly with a contact by e-Mail, Messenger, Whatsapp, Line..
Use the short link to share your document on Twitter or by text message (SMS)
Copy the following HTML code to share your document on a Website or Blog